Dal dopoguerra in poi

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L’on. avv. Adriano Ciaffi, uomo politico di lungo corso di Macerata, durante un breve incontro, risponde ad alcune domande.

Cosa ricorda?

“La generazione nata durante la guerra e cresciuta dopo era piena di fiducia e voglia di fare. I padri pensarono alla liberazione e alla ricostruzione, perlopiù con la classe dirigente nata negli anni Venti e Trenta.

Noi crescemmo nelle associazioni giovanili, che proliferavano non solo nella vita scolastica ma anche in quella civile. Gli anni Sessanta videro fiorire la distensione, la pace e il rinnovamento nella politica, come nell’arte.

Disarmo, distensione, riforme nell’economia, industrializzazione, visione e nascita dell’ Europa. Kruscev e Kennedy caratterizzarono il disgelo che entusiasmò i giovani di allora; l’impegno politico nel confronto delle idee, che, anche se diverse, erano sempre appassionate”.

Nelle Marche?

“Inizia la primavera anche per le Marche che diventano plurali. La questione agraria esplode nelle nostre campagne e paesi con il passare da una agricoltura aziendale ad una imprenditoriale che cambiò il mondo del lavoro: capovolse, nei decenni Sessanta e  Settanta, il rapporto tra lavoratori agricoli,  quelli artigianali e industriali. Fintanto il concilio Vaticano II rinnova ed apre la Chiesa cattolica, le democrazie si affermano in Europa.  Le Marche, negli anni Settanta e Ottanta la regione dal reddito medio basso, si rinnova fino ad arrivare alle classifiche non solo di reddito in posizioni medio alte, dove la sua economia diffusa, piccola e media si trasforma in una città-Regione con le sue Università, la sua operosità imprenditoriale e l’emergere di iniziative leader ricche di imprese e imprenditori di successo.

Certo, alcuni passaggi furono traumatici, con dissensi e ribellismi. Basti pensare alle lotte e alle polemiche mezzadrili, al sessantotto studentesco, fino alla piaga del terrorismo  che, specie nei protagonisti, sorse e si diffuse anche nelle Marche”.  

Poi cosa accadde?

“Dopo gli anni Ottanta si consolidò lo sviluppo, fino alla fine del secolo, con larghe intese di guida politica. Così maturarono tutte le forze democratiche. Con il Duemila e la crisi economica del 2008 nasce un altro capitolo di storia, con l’affermarsi della società informatica e l’avvento del digitale”.

Eno Santecchia

Settembre 2023

L’on. Adriano Ciaffi a Pieve Torina, gent. conc. Fernando Mattioni.
L’onorevole Ciaffi a Caldarola, gent. conc. Vittore Ciccotti.
L’onorevole Ciaffi a Caldarola, gent. conc. Vittore Ciccotti.
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